ADDIO A UN SIMBOLO
Il Piantone ha perso i rami
Al via la potatura dello storico cedro di via Veratti di cui è stato ufficialmente constatato il “decesso” dopo quasi 150 anni. Si continua a discutere sul futuro: nuova pianta o monumento?

Mentre si continua a discutere sul suo futuro, con scenari diversi in base ai trenta progetti depositati in Comune, il Piantone di via Veratti vive i suoi ultimi giorni: proprio questa mattina sono iniziate le potature urgenti nella parte più alta del tronco per mettere in sicurezza la zona.
Gli operai sono entrati in azione di buon’ora, con gru e motoseghe, sotto gli sguardi attenti di decine di varesini (c’era anche, a sovrintendere le operazioni, l’assessore all’ambiente Dino De Simone) rattristati dalla morte di uno dei simboli della città, un cedro del Libano piantato in quel punto quasi 150 anni orsono (nel 1870) e probabilmente “condannato a morte” dalle modifiche viarie apportate nel secolo scorso che ne hanno soffocato le radici.
I rami più alti e pesanti sono stati tolti in un giorno non causale, lunedì, nel momento in cui molti negozi sono chiusi e il movimento è meno intenso.
Nei giorni scorsi anche i vigili del fuoco avevano segnalato l’urgenza della messa in sicurezza a ridosso dell’isola pedonale. A fine settimana sono stati effettuati dei carotaggi per verificare lo stato del legno all’interno del tronco. Ora si deve potare per evitare che qualcuno possa farsi male.
Si dovrà poi decidere che cosa lasciare al posto del cedro, se un ricordo del simbolo cittadino o un’altra pianta.
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