SERIE A
Varese si sblocca nel derby, Cantù battuta 91-82
L’Openjobmetis trova la prima vittoria in casa. Iroegbu l’uomo della svolta
L’Openjobmetis si sblocca nella partita più sentita dai suoi tifosi. Chiusa a quota sei la striscia negativa della truppa di Kastritis, che festeggia il primo hurrà casalingo stagionale dopo oltre sette mesi di digiuno a Masnago nel derby contro Cantù. Quasi sette anni dopo il trionfo del Natale 2018, Varese piega con autorità l’Acqua San Bernardo in una prestazione che esalta il sold out da oltre 4.800 spettatori. L’ultimo arrivato Iroegbu si conferma uomo della svolta con una prova da un punto al minuto più 6 assist; ma Varese trova ritmo ed energia difensiva dalla solidità della coppia interna Nkamhoua-Renfro, chiudendo con un succoso 62% da 2 e trovando spunti efficaci dentro l’area con le ripartenze. L’uomo in più nel finale è Elisèe Assui, che fissa il nuovo record personale in serie A aggiugendo il bottino a una sontuosa presenza difensiva (9 rimbalzi e più 16 di plus/minus in 28’). Si vede l’OJM modello Kastritis, che aggredisce in retroguardia e spinge sull’acceleratore esaltando il dinamismo dei suoi scorridori; ancora troppi alti e bassi nell’economia della partita, ma la vittoria corrobora le sensazioni positive delle ultime settimane. E allontana Varese dalla zona rossa della classifica in vista del secondo spareggio di domenica prossima contro Udine.
LA PARTITA
Affanni iniziali col quintetto senza spinta perimetrale che favorisce una partenza sprint dei brianzoli grazie alle ripartenze capitalizzate da Gilyard ed Ayaji (4-14 al 5’). Il primo giro di cambi con l’ingresso di Iroegbu alza il ritmo e dà vigore all’attacco, anche se le percentuali dall’arco non aiutano l’OJM (14-19 al 9’). Un dardo di Alviti pareggia i conti in avvio del secondo quarto (21-21 al 12’), ma Varese fatica a trovare continuità perimetrale subendo la fisicità dei lunghi ospiti (26-28 al 14’). L’assetto con tre piccoli paga dividendi perimetrali con Iroegbu che segna e fa segnare: prima Nkamhoua e poi Freeman per il primo sorpasso OJM. Energia difensiva uguale ripartenze esaltate dal play nigeriano per un rombante 13-2 che vale il 39-32 del 18’; le giocate di Bortolani e De Nicolao tengono a contatto Cantù con Iroegbu che fissa sulla sirena il 43-40 di metà gara nonostante il 3/15 da 3 dei padroni di casa. Dopo la pausa lunga Varese attacca con lucidità il ferro e trova punti sicuri da distanza ravvicinata; i brianzoli replicano dal perimetro sull’asse Bortolani-Ginyard (54-50 al 24’), ma il quarto fallo di Sneed sull’incontenibile Iroegbu costa caro agli ospiti. Il qunetto col doppio lungo paga dietro e spinge sull’acceleratore davanti: Renfro schiaccia in velocità il 60-50 del 26’ e Masnago si incendia, anche se la continuità a metà campo è sporadica e Cantù resta a contatto (62-57 al 28’). La garanzia varesina è la difesa, che alimenta giocate vincenti in velocità: rubata e canestro (con quarto tempo…) di Assui, rubata di Moore e 2+1 per l’azzurrino per il massimo vantaggio biancorosso siglato dalla schiacciata al volo di Renfro (72-57 al 31’). Il precoce quinto fallo di Alviti (dubbio fallo a rimbalzo dopo un tecnico per mancata tutela su una tripla) a 7’16” dal termine dà una piccola scossa agli ospiti (75-65 al 33’), ma Assui fa le veci del ciociaro fra tripla e rimbalzo d’attacco (82-67 al 34’). C’è ancora partita con Ginyard e Sneed a colpire dall’arco e un 2+1 di Ballo che riportano l’Acqua San Bernardo sull’84-77 del 38’; una rubata di Renfro e i liberi di Nkamhoua ridanno il controllo all’OJM che chiude con la tripla del finlandese (89-79 a meno 1’11”). Stavolta non solo complimenti, ma anche punti in classiica: quanto servivano, e quanto sfamano un popolo biancorosso che non vedeva l’ora, vista la graduatoria e l’avversaria...
Openjobmetis Varese-Acqua San Bernardo Cantù 91-82 (18-21; 43-40; 70-57)
VARESE: Alviti 9 (1-1, 2-4), Moore 10 (4-7, 0-2), Villa, Assui 12 (3-4, 1-3), Nkamhoua 18 (5-11, 1-5), Iroegbu 25 (9-10, 1-6), Librizzi 6 (1-3 da 3), Renfro 8 (4-7), Bergamin ne, Ladurner, Moody (0-1 da 3), Freeman 5 (1-3, 1-3). All. Ioannis Kastritis.
CANTU: Gilyard 17 (1-3, 3-8), Bowden (0-2 da 3), Moraschini (0-4, 0-3), De Nicolao 8 (0-2, 2-4), Ballo 9 (4-7), Bortolani 13 (3-4, 1-6), Ventura ne, Sneed 11 (1-5, 1-5), Ayaji 15 (4-6, 1-2), Zimonjic ne, Okeke 4 (2-2). All. Nicola Brienza.
Arbitri: Rossi, Perciavalle, Cassina.
Note – Tiri liberi: Varese 16/21, Cantu 24/28. Rimbalzi: Varese 39 (Assui 9), Cantù 45 (Ballo 11). Totali al tiro: Varese 27/47 da 2, 9/28 da 3; Cantù 17/36 da 2, 8/22 da 3. Assist: Varese 22 (Iroegbu 6), Cantù 13 (Bortolani 4). Valutazione: Varese 117, Cantu 82. 5 falli: Alviti 32’44” (75-63). Tecnici: panchina Cantù 28’51” (66-57), Alviti 32’40” (75-62), De Nicolao 33’47” (77-65), Nkamhoua 38’49” (89-79). Spettatori 4811 (tutto esaurito).
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