LAVORI
Via l’amianto dalla palestra
La copertura della storica struttura di via XXV Aprile sarà liberata dalle lastre di eternit
La storica palestra comunale di via XXV Aprile a Varese sarà finalmente liberata dall’amianto e dalle lastre di eternit che formano la copertura dell’edificio.
Palazzo Estense ha aggiudicato ieri, giovedì 19 marzo, i lavori per un investimento complessivo di 300mila euro, tanto costerà sostituire il tetto. «In questi anni – fa sapere Andrea Civati, assessore ai lavori pubblici – sono state comunque monitorate le condizioni della copertura e non risulta che l’amianto si sia frammentato. Di conseguenza non si è determinata una situazione di pericolo, ma è giusto intervenire per eliminare l’eternit».
L’intervento era doveroso, spiegano in municipio, ricordando le specifiche segnalazioni arrivate dai responsabili degli istituti scolastici che utilizzano l’impianto sportivo, degli studenti e dei genitori, «siamo riusciti ad arrivare alla vigilia di un intervento richiesto da decenni».
La palestra di via XXV Aprile è utilizzata da molte scuole di quella zona, come il Liceo Cairoli e il Liceo Manzoni, oltre a essere uno degli edifici storici più rilevanti della città: «Qui – aggiunge Civati - è nata la leggenda della Ignis e vi hanno giocato molti campioni. Si tratta quindi di una palestra che rappresenta un patrimonio storico della città. E, quindi, da tutelare e mantenere con cura».
Un luogo di fascino, ancor più accresciuto pensando che sullo stesso campo di gioco venne girato uno spot pubblicitario con protagonista Kobe Bryant.
I fondi necessari per i lavori sono stati ottenuti, come avvenuto per la palestra della scuola Falaschi, attraverso la raccolta di risorse quasi interamente private, attraverso la formula dello Sport bonus, con cui le imprese che investono sul progetto, possono ottenere una detrazione fiscale.
«Grazie a questa modalità di raccolta fondi – commenta Civati - riusciamo a mettere mano a impianti sportivi che, altrimenti, non saremmo riusciti a sistemare. In tal senso ci conforta come il ministero dello Sport, indichi la città di Varese fra le più virtuose d’Italia nella riuscita di questo sistema di finanziamento, giunto ormai a una somma attorno al mezzo milione di euro».
Dopo i lavori sulla copertura, son previsti altri interventi sempre in via XXV Aprile, come il rifacimento degli spogliatoi. In generale, «in questo momento in cui l’attività è rallentata – conclude l’assessore – ci stiamo concentrando sul lavoro di back office, ovvero sulle gare e le questioni tecnico-burocratiche, che si possono benissimo sbrigare anche in videoconferenza».
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