RECIDIVO
Busto, maltratta moglie e figli: di nuovo in carcere
Il 34enne si era già reso responsabile in passato di violenze nei confronti dei familiari
Era uscito dal carcere da pochi mesi dopo aver scontato una pena per maltrattamenti in famiglia. E martedì pomeriggio, 13 febbraio, c’è tornato: i carabinieri della compagnia di Busto Arsizio hanno arrestato in flagrante un uomo di 34 anni, nuovamente sorpreso a maltrattare la moglie e i figli minorenni.
GIÀ CONDANNATO PER MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA
Come detto, si tratta di un soggetto già noto alle Forze dell’Ordine: in passato era stato arresto per lo stesso reato nei confronti delle medesime vittime. Subito condannato, era uscito dal carcere in libertà vigilata perché considerato «socialmente pericoloso». Era così tornato ad abitare nello stesso stabile dei familiari, ma in un altro appartamento. È bastato poco tempo perché l’uomo riprendesse a tormentare la moglie e i figli con continue molestie, gravi minacce e quotidiane richieste di denaro.
IL NUOVO ARRESTO DOPO L’ENNESIMA VIOLENZA
L’epilogo nel pomeriggio di martedì, quando la moglie era rincasata con i bambini dopo essere stata sentita negli uffici della Polizia di Stato in quanto tutelata dalla normativa “codice rosso”. Al suo arrivo aveva trovato la porta di casa sbarrata. Ad attenderla in strada c’era il marito che in evidente stato di alterazione le ha chiesto nuovamente denaro minacciandola di «esploderle la faccia» in caso di rifiuto. Successivamente l’uomo ha tentato di aggredire la moglie e uno dei due figli, afferrandolo e mimando il gesto di scaraventarlo a terra.
Sul posto è intervenuta una pattuglia dei Carabinieri che ha arrestato il 34enne, mentre attendeva sulla porta di casa intanto che la moglie e i figli erano riusciti a rifugiarsi in auto. Per lui si sono aperte nuovamente le porte del carcere di Busto.
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