Confindustria
Guzzini, Marsiaj e Moschini i saggi di Confindustria
Riceveranno le autocandidature del successore di Squinzi

Roma, 28 gen. (askanews) - Entra nel vivo la corsa per la presidenza di Confindustria. Adolfo Guzzini (Marche), Giorgio Marsiaj (Piemonte) e Luca Moschini (Campania) sono i tre saggi estratti a sorte, da una rosa di otto nomi, dal Consiglio generale di Confindustria. Nelle prime due settimane d'insediamento, secondo le nuove regole fissate dalla riforma Pesenti, i saggi solleciteranno l'invio delle autocandidature. Potranno presentarsi solo gli industriali che hanno alle spalle almeno il 20% dei voti rappresentati in assemblea.
I tre saggi avranno poi quattro settimane di tempo per sondare categorie, federazioni e territoriali, raccogliendo valutazioni ed indicazioni di preferenza sulla candidature selezionate. Nel giro di consultazioni con la base confindustriale, però, potrebbe emergere che nessuno dei candidati abbia ottenuto un alto consenso o, viceversa, che si manifesti un forte gradimento per altri nomi. In questo caso la partita sarebbe destinata a riaprirsi con i tre saggi chiamati a verificare "l'emersione di eventuali altre candidature".
Una volta terminate le consultazioni, la Commissione di designazione individuerà uno o più candidati e li inviterà a presentare programma e squadra davanti al Consiglio generale. Il voto segreto dei 160 membri del Consiglio potrebbe avvenire nella riunione straordinaria fissata per il 17 marzo, o, se dovesse servire più tempo, in quella già calendarizzata per il 31 marzo. Sarà poi l'assemblea privata, convocata per il 25 maggio, a votare il nuovo presidente che resterà in carica quattro anni senza possibilità di ulteriori rielezioni.
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