LE CRITICITÀ
Canile di via Duni, la Commissione approva il progetto
Ora andrà in Consiglio comunale. Assente il relatore di WWF Insubria

Canile in via Duni a Varese, la vicenda si complica e spuntano nuovi documenti. L’audizione del WWF Insubria in commissione Urbanistica, prevista per oggi, venerdì 19 settembre, è stata rinviata: il relatore ha annullato la presenza per motivi personali, fissando un incontro con il sindaco Davide Galimberti al 30 ottobre, quando però il Consiglio comunale avrà già votato il progetto del nuovo rifugio per animali.
IL PROGETTO E LE CRITICITÀ
Il piano prevede un centro polifunzionale con canile, gattile e spazi per fauna selvatica, destinato a sostituire l’attuale struttura di via Friuli. L’opera è considerata indispensabile dall’Amministrazione, ma la scelta dell’area dei Duni continua a dividere: la zona è infatti riconosciuta come corridoio ecologico di primaria importanza, a ridosso del PLIS Cintura Verde Sud. Un vincolo denunciato da residenti e associazioni e oggi comparso anche su documenti ufficiali di cui sono venuti in possesso i consiglieri di opposizione.
GLI INTERVENTI IN COMMISSIONE
In Commissione, la consigliera Barbara Bison (Lega) ha ricordato che «l’area è attraversata da un corridoio ecologico fondamentale», smentendo l’idea che fosse marginale. Sulla stessa linea Eugenio D’Amico (FdI): «I cervi non si lamentano, ma rischiano di perdere un passaggio vitale. È uno dei corridoi più importanti a livello regionale». Il consigliere di maggioranza Luca Paris (M5S) ha sollevato anche questioni infrastrutturali: mancano fognatura e strade adeguate. «Prima di insediare un servizio pubblico servono chiarimenti e ulteriori approfondimenti, anche con il WWF», ha detto. Netto Roberto Puricelli, che ha votato contro: «Non è immobilismo, ma realismo. Una soluzione alternativa si può trovare». Più prudente Domenico Marasciulo, presidente della Commissione: «Non è un supermercato, ma un rifugio per animali. La necessità del nuovo canile è condivisa, ora valutiamo i fatti».
«LA RESPONSABILITÀ DI RIPENSARE LA SCELTA»
La Commissione ha approvato il progetto e ha deciso di portarlo in Consiglio comunale, chiedendo però ulteriori momenti di confronto. Una certezza resta: i Duni sono indicati dai piani urbanistici come area da tutelare. Per molti consiglieri, ripensare la scelta non sarebbe debolezza, ma responsabilità.
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