IL CASO
Cantiere notturno, residenti in rivolta a Uboldo
Proteste per i rumori. Il sindaco: «Impossibile eseguire i lavori di giorno»

In attesa di non sentire più i rumori del traffico grazie all’asfalto fonoassorbente, il cantiere notturno non fa chiudere occhio ai residenti della Saronnese. Succede a Uboldo in via 4 Novembre, dove hanno vissuto una notte insonne a causa delle opere di asfaltatura programmate in orario notturno per causare meno disagi alla viabilità. «Ma com’è venuto in mente di farli lavorare di notte?», si sono chiesti gli abitanti, con la gente che faceva video e scattava foto per documentare tutto.
«Di giorno sarebbe stato il caos - ha spiegato il sindaco Luigi Clerici – Lavorando dalle 22 alle 6 rispettiamo anche la limitazione imposta con ordinanza della Regione Lombardia che disciplina il divieto di attività lavorativa all’aperto fra le 12.30 e le 16».
Ma il prezzo da pagare è altissimo per chi vive nelle case che si affacciano sulla strada: hanno dormito poco a causa dei rumori provocati dai mezzi e dagli operai. Per altro con la prospettiva di vivere lo stesso disagio per una decina di giorni.
I lavori interessano questi punti: dall’intersezione da via Maddalena a piazzale Fratelli Oliva; nel tratto fra i due semafori (incroci di via Tognoni/via Risorgimento e via Sanzio/via Dell’Acqua); rotonda all’incrocio tra via Fermi/via Galilei e tratto fino alla Farmacia Moderna.
Il posizionamento dell’asfalto fonoassorbente rispetta un’imposizione europea contro i rumori del traffico nelle strade dove transitano più di 3 milioni di veicoli all’anno.
© Riproduzione Riservata