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E' morto Giovanni Bianchi, leader Acli ed ex presidente del Ppi
Domani i funerali. Mattarella: una vita di servizio e impegno all'insegna rigore morale. Cordoglio nel Pd. Le Acli: se ne va nostra guida.

Roma, 24 lug. (askanews) - E' morto nella sua casa di Sesto san Giovanni nel milanese l'ex parlamentare Giovanni Bianchi, a lungo presidente e animatore delle Acli e oggi presidente dell'Associazione nazionale Partigiani cristiani, oltrechè parlamentare dei Popolari del Ppi di cui è stato presidente negli anni dell'Ulivo, iscrivendosi poi al Pd. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dichiarandosi "profondamente addolorato dalla scomparsa", ne ha ricordato in un messaggio ai familiari "il rigore morale, la passione civile e la grande umanità".
"Uomo di vasta cultura e di intensa spiritualità - ha sottolineato Mattarella - Giovanni Bianchi ha sempre vissuto il suo impegno, nell'associazionismo, nella politica, nelle istituzioni, come servizio alla comunità con un'attenzione particolare verso i poveri, gli ultimi, gli emarginati".
Messaggi di cordoglio per la morte di Bianchi sono arrivati da diversi dirigenti politici, particolarmente Pd. Bianchi.
"Giovanni Bianchi - ha affermato in una dichiarazione il capogruppo del Pd alla Camera Ettore Rosato- è stato per una generazione di politici un esempio e un punto di riferimento. La passione con cui guidò le Acli e poi il Ppi come presidente, è stata la dimostrazione di come si può far politica con radici solide ma guardando al futuro. Bianchi ha sempre creduto in un cattolicesimo che sappia vivere nella società in modo costruttivo e non solo come testimonianza. Questo fu il bagaglio che portò nel centrosinistra e poi nel Pd. E di questo gli saremo sempre grati".
"Ricordo commosso - ha scritto su Twitter il coordinatore della segreteria dem Lorenzo Guerini- Giovanni Bianchi: il suo impegno vesro i lavoratori, la sua lucidità e la sua lungimiranza politica".
"Dopo una breve malattia - si legge in un comunciato delle Acli - questa mattina Giovanni Bianchi è tornato alla casa del Padre. Politico, fondatore del Partito Popolare Italiano ed ex presidente delle Acli, le Associazioni cristiane dei lavoratori italiani, Giovanni Bianchi è stato uomo di cultura, intellettuale squisito ed appassionato, filosofo e poeta".
Con Giovanni Bianchi se ne va un grande uomo e un grande presidente delle Acli - afferma Roberto Rossini, presidente nazionale delle Acli -. Un uomo che, nonostante i numerosi e importantissimi incarichi a livello politico nazionale, è rimasto sempre attaccato alla nostra associazione. Era con noi anche nell'ultimo incontro di spiritualità delle Acli a Bose. Con lui, se ne va un amico e una guida".
Giovanni Bianchi era nato a Sesto San Giovanni il 19 agosto del 1939 e si era laureato in Scienze Politiche presso l'Università Cattolica di Miano. Dopo aver ricoperto importanti incarichi nelle Acli a livello regionale succede a Domenico Rosati come presidente nazionale dal 31 maggio 1987 al febbraio 1994.
La sua ricca esperienza nelle Acli lombarde gli consente di approfondire "il solco e la radice" delle Acli: il cattolicesimo sociale e politico. Di qui il suo richiamo all'esperienza di Luigi Sturzo e alla spiritualità di Giuseppe Dossetti.
Se durante la Presidenza di Rosati le Acli erano pervenute alla consapevolezza del "cambio d'epoca", con Bianchi si afferma esplicitamente la necessità di aprire una "nuova fase costituente" per il Paese.
Già al Congresso di Milano del 1988, nella sua relazione, sottolinea la fase costituente della società e della politica attraversata dal nostro Paese, l'emergere di una nuova cittadinanza sociale, la necessità di nuove regole del gioco per il ricambio dei gruppi dirigenti e per la realizzazione di un'autentica democrazia dell'alternanza. Le Acli nel linguaggio di Bianchi si configurano come "lobby democratica e popolare".
Dal 1994 è Deputato al Parlamento nelle file del Partito Popolare Italiano - di cui è tra i nuovi fondatori - per la XII Legislatura e di nuovo, dal 1996, per la XIII Legislatura. Fa parte della Commissione Esteri della Camera dei Deputati ed è stato relatore della legge per la remissione del debito estero.
È stato segretario della Camera dei Deputati.
Del Ppi è stato Presidente nazionale nel 1995 -1996; dal 1996 al 1999 è stato membro della Direzione del Partito. È stato segretario regionale lombardo del Ppi fino al suo scioglimento nella Margherita. Nel 2008 ha guidato come segretario il PD milanese. È stato fondatore e presidente del Circolo Dossetti di cultura e formazione politica nato a Milano nel 2000. Dal 2004 era presidente del Cespi (Centro Studi Problemi Internazionali) con sede in Sesto San Giovanni e dal 2012 aveva assunto la carica di Presidente dell'associazione nazionale Partigiani Cristiani.
Le esequie si svolgeranno domani martedì 25 luglio alle ore 16 presso la Chiesa di S. Stefano in Piazza Petazzi a Sesto San Giovanni. Alla moglie Silvia, al figlio Davide e a tutta la famiglia vanno le più sentite condoglianze delle Acli.
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