IN TRIBUNALE
Abusi su bambina, «otto anni di carcere»
La richiesta del pm per un uomo a processo a Varese
Otto anni di reclusione. Questa la condanna chiesta dal pm Federica Recanello, quattordici anni dopo i fatti, al termine di un processo per violenza sessuale su una bambina che all'epoca aveva sei anni. Imputato un uomo oggi sessantenne, amico del padre della piccola. La sentenza del Tribunale arriverà a gennaio 2026. L'avvocato Furio Artoni, legale di parte civile, ha chiesto un risarcimento danni di 150mila euro per la giovane. L'imputato ha sempre respinto le accuse. Il suo difensore , Omar Salmoiraghi, ne ha chiesto l'assoluzione, parlando di «contraddizioni evidenti» nel racconto della ragazza e dei suoi genitori. Secondo la ricostruzione della Procura, l’uomo avrebbe approfittato della bambina, toccandola nelle parti intime, nei momenti in cui rimaneva solo con lei. Gli abusi contestati furono scoperti dalla madre, che entrando in una stanza avrebbe trovato la figlia con i pantaloni abbassati in compagnia dell’imputato.
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